Studio di Naturopatia PRINZIVALLI
La Riflessologia plantare è un trattamento di tradizione millenaria che ha lo scopo di promuovere l’armonia e il benessere psicofisico della persona.
Nei piedi è rappresentato l’intero organismo perciò ad ogni parte del corpo corrisponde una “zona riflessogena” su ciascun piede. Attraverso pressioni e sfioramenti delle suddette zone è possibile facilitare la risoluzione di diverse problematiche in fase acuta o cronica, quali, per esempio, cervicalgie, lombalgie, ritenzione idrica, stipsi, emorroidi, colite, ansia, mal di testa, sinusite, enuresi, dismenorrea.
Dopo un trattamento chemioterapico il trattamento riflessologico favorisce la purificazione dell’organismo dalle tossine attraverso il miglioramento della circolazione linfatica e facilitandone l’attività escretoria.
La Riflessologia, opportunamente integrata dalla Riflessoterapia al piede (Metodo Marquardt), non è finalizzata alla soppressione del sintomo ma, stimolando le forze di autoguarigione latenti nel corpo, agisce sulle cause che lo hanno determinato. Questo trattamento agisce sulla persona a vari livelli in modo da ordinare e stabilizzare, e può essere pertanto utilizzato sia come trattamento unico che in associazione a molte metodiche in ambito medico-terapeutico.
In virtù del suo principio di azione può anche favorire la risoluzione di disagi connessi alla sfera emotiva, inducendo l’organismo a ritrovare l’equilibrio dal quale si era allontanato. La Riflessologia plantare svolge una efficace azione rilassante e preventiva e può essere utilizzata a qualsiasi età.
E’ utile sapere che:
durante un ciclo di trattamenti è possibile che si verifichino delle reazioni ovvero temporanee manifestazioni fisiologiche di entità molto variabile, quali la modificazione dell’attività intestinale, urinaria, della sudorazione, delle secrezioni nasali, la comparsa di eruzioni cutanee, o di febbre, la modificazione dell’odore della cute e del sudore. I suddetti fenomeni sono da intendersi come segnali positivi poiché indicano che l’organismo ha reagito al trattamento scegliendo le vie di eliminazione a lui più adatte per liberarsi delle tossine accumulate.
Allo scopo di favorire una rapida ed efficace depurazione dell’organismo, è consigliabile bere più acqua del solito durante un ciclo di trattamenti.
Al trattamento riflessologico l’organismo reagisce secondo tempi e modalità propri, pertanto i cambiamenti che potranno verificarsi saranno solo quelli che la persona stessa sarà in grado di integrare e di accogliere.
Per problematiche di tipo cronico potrebbero essere necessari 5-10 trattamenti, tuttavia non è possibile fare previsioni precise perché ogni organismo reagisce in modi e tempi diversi. Dopo ogni seduta, nelle ore successive si avvertirà comunque sempre un cambiamento. I miglioramenti percepiti a volte sono graduali e in costante crescita, a volte ad un netto miglioramento segue un periodo di apparente stasi o minima regressione. Ciò accade proprio perché il lavoro riflessologico agisce a livello causale e non solo sintomatico.
Esistono solo pochissime controindicazioni al trattamento che devono essere valutate caso per caso. Per questo è indispensabile che durante il colloquio preliminare non vengano omesse informazioni sul proprio stato di salute, in particolare relativamente ad eventi patologici o interventi chirurgici, anche qualora riferibili all’infanzia, o a gravidanze in corso.